Prospettive e stakeholder
Il laureato magistrale in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui vengono approfondite le conoscenze della ricerca biologica applicata all'uomo, con particolare riferimento ai processi biologici alla base della fisiologia di organi e sistemi, alle disfunzioni patologiche e alla modulazione su base farmacologica dei processi biologici.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il corso prepara alla professione di biologo e professioni assimilate, biochimico, biofisico, biotecnologo, ricercatore e tecnico laureato nelle scienze biologiche. Il profilo professionale del laureato magistrale BARB risulta perfettamente corrispondente a quanto indicato a livello nazionale nell'ambito delle riunioni periodiche del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI), che si sono svolte con la partecipazione dei rappresentanti dell'Ordine dei Biologi, dei sindacati dei Biologi, rappresentanti di Enti e del mondo produttivo nazionale.
Il laureato magistrale in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica possiede una specifica e moderna preparazione culturale e sperimentale nel campo della ricerca biomedica e una conoscenza approfondita dei principi biologici che governano meccanismi e processi vitali nell'uomo.
Le sue conoscenze teoriche sono accompagnate da una conoscenza specifica delle più avanzate tecnologie di indagine biomedica utilizzate nei settori della ricerca di base, delle applicazioni sanitarie e industriali, in grado di fornire al laureato magistrale un'elevata autonomia professionale e la capacità di inserirsi nel processo di sviluppo delle conoscenze e applicazioni in campo biomedico. Gli obiettivi formativi e l'intera organizzazione del CLM sono stati definiti in funzione di un profilo professionale tenendo conto dei realistici ambiti occupazionali emergenti non solo sul territorio regionale, ma su quello nazionale ed europeo. L'ambito previsto dal CLM in oggetto rientra in modo specifico tra le competenze riconosciute alla figura professionale del Biologo. Inoltre, esistono ampi spazi di inserimento professionale per i laureati magistrali con specifica preparazione e competenza culturale anche in un contesto più ampio di quello nazionale come quello europeo.
Il laureato magistrale sarà in grado di:
1. operare nei laboratori di Enti pubblici e privati impegnati, sia a livello europeo che extra-europeo, nella ricerca nel campo biomedico come Università, ospedali, IRCCS, centri di ricerca, enti locali, ditte farmaceutiche ed altri;
2. inserirsi nei processi di sviluppo di nuove tecnologie biomediche e biosanitarie nelle industrie del campo;
3. partecipare con compiti di responsabilità all'organizzazione del lavoro nei laboratori di analisi pubblici e privati;
4. operare in agenzie nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biomedico;
5. esercitare la libera professione in attività di consulenza in campo biomedico.
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il corso prepara alla professione di biologo e professioni assimilate, biochimico, biofisico, biotecnologo, ricercatore e tecnico laureato nelle scienze biologiche. Il profilo professionale del laureato magistrale BARB risulta perfettamente corrispondente a quanto indicato a livello nazionale nell'ambito delle riunioni periodiche del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI), che si sono svolte con la partecipazione dei rappresentanti dell'Ordine dei Biologi, dei sindacati dei Biologi, rappresentanti di Enti e del mondo produttivo nazionale.
Il laureato magistrale in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica possiede una specifica e moderna preparazione culturale e sperimentale nel campo della ricerca biomedica e una conoscenza approfondita dei principi biologici che governano meccanismi e processi vitali nell'uomo.
Le sue conoscenze teoriche sono accompagnate da una conoscenza specifica delle più avanzate tecnologie di indagine biomedica utilizzate nei settori della ricerca di base, delle applicazioni sanitarie e industriali, in grado di fornire al laureato magistrale un'elevata autonomia professionale e la capacità di inserirsi nel processo di sviluppo delle conoscenze e applicazioni in campo biomedico. Gli obiettivi formativi e l'intera organizzazione del CLM sono stati definiti in funzione di un profilo professionale tenendo conto dei realistici ambiti occupazionali emergenti non solo sul territorio regionale, ma su quello nazionale ed europeo. L'ambito previsto dal CLM in oggetto rientra in modo specifico tra le competenze riconosciute alla figura professionale del Biologo. Inoltre, esistono ampi spazi di inserimento professionale per i laureati magistrali con specifica preparazione e competenza culturale anche in un contesto più ampio di quello nazionale come quello europeo.
Il laureato magistrale sarà in grado di:
1. operare nei laboratori di Enti pubblici e privati impegnati, sia a livello europeo che extra-europeo, nella ricerca nel campo biomedico come Università, ospedali, IRCCS, centri di ricerca, enti locali, ditte farmaceutiche ed altri;
2. inserirsi nei processi di sviluppo di nuove tecnologie biomediche e biosanitarie nelle industrie del campo;
3. partecipare con compiti di responsabilità all'organizzazione del lavoro nei laboratori di analisi pubblici e privati;
4. operare in agenzie nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biomedico;
5. esercitare la libera professione in attività di consulenza in campo biomedico.
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Stakeholders
Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.